Il 27 gennaio la sala conferenze dell’hotel Palladio di Bassano ha ospitato il primo incontro organizzato dal Ministero della Cultura del Comune dei Giovani.
Ospite Renato Goretta, manager e imprenditore di successo.
Già dal pomeriggio in compagnia lungo le vie di Bassano si respirava aria di complicità, rafforzatasi poi in una serata informale e arricchente per tutti. La motivazione è alla base del miglioramento, personale e collettivo e questo succede anche quando ci si scambiano idee: ognuno ne esce arricchito con qualcosa in più.
Ed è proprio quello che è successo tra Comune dei Giovani e Renato Goretta.
Per concludere un incontro ma non un’amicizia, ecco l’ultimo regalo di Renato.
Ciao ragazzi,
eccomi. Beh che dire… Serata magnifica e accoglienza magnifica. In questi giorni non ho smesso di pensare a voi, alle vostre domande, alla passione che c’avete messo nell’organizzare la conferenza e tutto il resto. Anche mia figlia Ginevra è entusiasta di avervi conosciuti.
Abbiamo apprezzato il vostro gruppo e tutte le attività che fate. Ma soprattutto ciò che traspare sono l’entusiasmo, l’intelligenza singola e collettiva, la voglia di aiutare a crescere, rapporti umani che sono difficilmente riscontrabili e l’appoggio dei più adulti e dei vostri genitori.
Siete una ricchezza sociale.
Spero, e mi piace pensare, di avervi dato un piccolo contributo di riflessione insieme a qualche spunto per pensare in modo diverso ai vostri sogni. Per pensare e progettare il percorso per poterli concretizzare. Voi avete anche la forza del gruppo, un tesoro che in pochi hanno. Siatene consapevoli e orgogliosi.
Non avrei più smesso di parlare con voi; di rispondere alle vostre domande e alla vostre curiosità; di ascoltare i vostri consigli e le vostre critiche (dei quali e delle quali ho fatto tesoro).
Vi ho parlato sinceramente al limite della brutalità ma sono fatto così. Immaginavo che potesse venir fuori la questione di Dio e della religione e spero che per voi non abbia rappresentato una delusione ma non mi sarei mai perdonato parole ingannevoli.
Ho ripetuto mentalmente tutto il mio intervento e insieme alle vostre considerazioni, alle vostre domande e alle cose che ci siamo detti a tavola durante la cena che ha seguito la conferenza, ho trovato spunti di miglioramento. La prossima volta farò meglio e questo grazie a voi.
Spero di potervi incontrare di nuovo.
A presto!
Renato