La parola nell\’editoriale della prima Voce dei Giovani per l\’annata 2013-14 al neosindaco del Comune dei Giovani, Matteo Bozzetto!
EDITORIALE
Rendere straordinario l’ordinario
Affidare a Dio i nostri giovani e le nostre opere, come don Didimo davanti al tabernacolo
Eccoci qui, alle prese con una nuova annata da avviare
In questa prima fase stiamo affrontando tanti nuovi incontri e chiacchierate con ministri, iscritti, presidenti e responsabili vari e questo ci fa capire che non siamo soli e che tante persone hanno a cuore e lavorano gratuitamente per lo stesso obiettivo.
A volte le numerose attività da organizzare, non ci danno molto tempo per osservare e capire la realtà ed è per questo che, ad inizio anno, ci prendiamo un momento per domandarci cosa vogliamo fare di questa annata e come ci vediamo dopo questi 50 anni. Sicuramente l’anno passato ci ha aiutato a capire che siamo una grande famiglia, composta da persone con età e idee diverse, ma accomunate da un grande obiettivo comune.
Siamo parte di una famiglia che a sua volta vive all’interno di una realtà chiamata Chiesa, alla quale doniamo il nostro piccolo contributo quotidiano.
Siamo custodi di un carisma, che sempre più si dimostra un valido percorso educativo, ancorato sul donarsi umilmente e gratuitamente per il bene degli altri. Se ci guardiamo indietro capiamo che la nostra realtà vive di continui cambiamenti e sfide sempre nuove per le diverse persone che entrano a contatto con questo carisma.
Cambiamenti che sottolineano un dinamismo e una presa di coraggio che fin dal 1962 ad oggi, caratterizzano tutte le opere di don Didimo Mantiero.
Una continua crescita che ci stimola sempre più a metterci in gioco e ad andare avanti con quello che stiamo facendo.
I festeggiamenti alle spalle ci hanno aiutato a comprendere la bellezza della nostra realtà e del nostro operato e ora, giunti a questo momento, vogliamo rendere straordinario l’ordinario, partendo dalla valorizzazione della persona, mettendo in luce attraverso relazioni vere e di comunione, ciò che di buono ognuno può donare. Crediamo sia necessaria una continua apertura alla città di Bassano con proposte giovani per i giovani, con una sempre maggior valorizzazione dell’immenso patrimonio di ragazzi che abbiamo all’interno delle attività teatrali, musicali e sportive, culturali. Consapevoli di quello che abbiamo tra le mani, non dobbiamo avere paura di essere testimoni di un’esperienza che cambia la vita. Un percorso intrapreso con forme e persone diverse, che mira però, attraverso i fondamenti indicati da don Didimo a concorrere all’educazione integrale cristiana e umana della persona.
Queste valutazioni ci fanno capire che non dobbiamo stravolgere le nostre attività, ma sempre più sviluppare momenti semplici di comunione, dove poter riassaporare lo spirito di unità tra persone e realtà all’interno del nostro carisma. Il traguardo da raggiungere è difficile se siamo soli, per questo dobbiamo sempre ricordarci di affidare a Dio i nostri giovani e tutte le nostre opere, come faceva don Didimo bussando al tabernacolo.
Matteo Bozzetto
Sindaco del Comune dei Giovani