Un evento unico e irripetibile che ha cambiato il corso della storia
Auguro a tutti i lettori della Voce dei Giovani di vivere l’annuncio pasquale secondo le parole di Sant\’Agostino: “La Risurrezione del Signore è la nostra speranza\”.
Troppo spesso diamo per scontato questo messaggio rivoluzionario, che cambia radicalmente la nostra prospettiva sulla vita e sulla morte. Cristo è risorto perché noi non cedessimo alla disperazione, pensando che con la morte la vita sia totalmente finita: Cristo è risorto per darci la speranza.
Gesù è risorto perché anche noi, credendo in Lui, possiamo avere la vita eterna. Lo dichiara con vigore San Paolo: \”Se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede\”.
La Risurrezione, pertanto, non è una teoria, una visione o una favola, ma una realtà storica, un evento unico ed irripetibile: Gesù di Nazareth, figlio di Maria, che era stato deposto dalla croce e sepolto, ha lasciato vittorioso la tomba. La morte non ha più potere su di Lui. Se togliamo Cristo e la sua Risurrezione, non c\’è scampo per l\’uomo e ogni speranza rimane un\’illusione.
Ecco allora che questa notizia sconvolgente è troppo importante per restare nascosta nel nostro cuore. Se mediante la Pasqua, Cristo ha estirpato la radice del male, anche oggi ha bisogno di uomini e donne che in ogni luogo lo aiutino ad affermare la sua vittoria con le sue stesse armi: le armi della giustizia e della verità, del perdono e dell\’amore.
Nella Risurrezione di Gesù inizia una nuova condizione dell’uomo, che illumina e trasforma il nostro cammino di ogni giorno e apre un futuro diverso e nuovo per l’intera umanità. Partecipando fin d\’ora alla vita del Cristo risorto, possiamo vivere da uomini nuovi in questo mondo, nel cuore della città terrena.
La Pasqua è dunque un dono da accogliere sempre più profondamente nella fede, per poter operare in ogni situazione, con la grazia di Cristo, secondo la logica di Dio, la logica dell’amore. La luce della Risurrezione di Cristo deve penetrare questo nostro mondo, deve giungere come messaggio di verità e di vita a tutti gli uomini attraverso la nostra testimonianza quotidiana.
Testimoniare ogni giorno la gioia del Signore risorto significa vivere sempre in \”modo pasquale\” e far risuonare il lieto annuncio che Cristo non è un’idea o un ricordo del passato, ma una Persona che vive con noi, per noi e in noi, e con Lui possiamo fare nuove tutte le cose.
Vi auguro, cari lettori, di rinnovare la speranza della Risurrezione nella quotidianità della vostra vita, per rinnovare ogni giorno la relazione che trasforma la nostra umanità immergendola nell\’eternità di Dio.
Carlo Teosini