Fabrice Hadjadj riceve il premio \”Cultura Cattolica\”
Riceve il Premio Internazionale per la Cultura Cattolica 2021 e durante la cerimonia da ancora una volta prova del meritato riconoscimento spiegando il valore del premio ricevuto attraverso il metodo Chestertoniano del paradosso, \” una scorciatoia per raggiungere la Verità\”.
Scrittore, filosofo, saggista, romanziere, cantautore, autore di opere teatrali, libri di arte e direttore a Friburgo dell’Istituto Europeo di Studi Antropologici Philantropos, ma prima di tutto uomo, Hadjadj è nato a Nanterre ed è cresciuto sulle orme dei maestri del pensiero filosofico Jean-Louis Chrétien, Emmanuel Levinas, san Tommaso d’Aquino.
Tutto ebbe inizio nella chiesa parigina di Saint-Séverin dove ha \”iniziato a pregare la Madonna ancora prima di credere in Dio\” scoprendo \”che la posizione dell’uomo che prega è la posizione dell’uomo per eccellenza\” e a partire da quel momento ebbe \”la certezza della verità della preghiera\” e all\’età di 27 anni raggiunge il culmine della sua conversione con la richiesta del battesimo.
Fino ad oggi, a 50anni raggiunti, Hadjadj non ha mai smesso di indagare tutti i principali temi della vita, in particolare quelli della morte e della vita ultraterrena, della sessualità, della famiglia e del rapporto con il relativismo moderno grazie al suo essere realista.
Così, «se ho partecipato a un cattolicesimo che riconosce la sua missione di salvezza per la cultura oggi, allora il premio che ricevo non è fondato su un malinteso».
Scrittore, filosofo, saggista, romanziere, cantautore, autore di opere teatrali, libri di arte e direttore a Friburgo dell’Istituto Europeo di Studi Antropologici Philantropos, ma prima di tutto uomo, Hadjadj è nato a Nanterre ed è cresciuto sulle orme dei maestri del pensiero filosofico Jean-Louis Chrétien, Emmanuel Levinas, san Tommaso d’Aquino.
Tutto ebbe inizio nella chiesa parigina di Saint-Séverin dove ha \”iniziato a pregare la Madonna ancora prima di credere in Dio\” scoprendo \”che la posizione dell’uomo che prega è la posizione dell’uomo per eccellenza\” e a partire da quel momento ebbe \”la certezza della verità della preghiera\” e all\’età di 27 anni raggiunge il culmine della sua conversione con la richiesta del battesimo.
Fino ad oggi, a 50anni raggiunti, Hadjadj non ha mai smesso di indagare tutti i principali temi della vita, in particolare quelli della morte e della vita ultraterrena, della sessualità, della famiglia e del rapporto con il relativismo moderno grazie al suo essere realista.
Così, «se ho partecipato a un cattolicesimo che riconosce la sua missione di salvezza per la cultura oggi, allora il premio che ricevo non è fondato su un malinteso».