Inoltro un articolo di Luigino Bruni tratto da \”Avvenire\”, che tratta da vicino il tema del rischio educativo generazionale.
\”Esistono valori umani che sono inseparabili dalla vulnerabilità. C’è un’eccellenza che è per natura sociale e dipendente dagli altri, la cui natura non sta nell’afferrare, trattenere, intrappolare e controllare, ma nel lasciare uno spazio importante all’apertura, alla ricettività, alla meraviglia
Martha Nussbaum, La fragilità del bene
Le organizzazioni necessariamente cambiano ed evolvono. A volte le opere che nascono dalla vita di “fondatori” finiscono per uccidere chi le ha generate. Un paradosso particolarmente rilevante per le comunità ideali e carismatiche, perché la paura che il “figlio” uccida il “genitore” può far cadere in trappole di sterilità