Articolo sul Cdg e la Giovaninfesta uscito il 7/6/2011 su Il Giornale di Vicenza.
Ha dato a Bassano due sindaci – prima Sergio Martinelli e poi Gianpaolo Bizzotto – e svariati assessori; da una sua costola nasce la Scuola di cultura cattolica, nota istituzione che assegna annualmente uno dei premi più prestiosi e ambiti a livello internazionale; il prossimo anno compirà mezzo secolo. Dieci lustri di impegno e di lavoro all\’interno della città non hanno intaccato l\’entusiasmo e lo spirito orginario di un\’associazione \”giovane\”: di nome e di fatto.
Fondata nel 1962 dall\’allora parrocco di Santa Croce don Didimo Mantiero, di cui nel 2012 si festeggerà anche il centenario della nascita, oggi il Comune dei giovani, una delle più conosciute e significative realtà giovanili di ispirazione cristiana del territorio, conta 120 iscritti e circa 500 simpatizzanti inseriti nei numerosi gruppi, sportivi, culturali o ricreativi, coordinati dall\’organizzazione o facenti capo ad essa.
L\’istituzione proprio per volontà del suo ideatore si struttura come una \”città nella città\” governata da un consiglio di 16 ministri e segretari eletti dai cittadini (ossia gli aderenti, tutti rigorosamente di età compresa tra i quindici e i trent\’anni) e da un sindaco loro coetaneo scelto da direttivo.
Un ruolo che dal 2009 è ricoperto dal venticinquenne Paolo Mariotto, il quale spiega come, pur conservando il suo quartier generale e il suo \”zoccolo duro\” all\’interno della parrocchia di Santa Croce, il Comune dei Giovani già da qualche anno si stia aprendo al resto della città e del comprensorio.
«Tra i nostri \”concittadini\” ci sono ragazzi di Pove, di Rossano, di Rosà e di altre zone di Bassano – osserva il portavoce del gruppo -. Noi ci teniamo a rimarcare che non rappresentiamo solo la realtà di Santa Croce. Abbiamo voglia di fare qualcosa di positivo per gli altri e di utile per l\’intera città».
Un annuncio che suona come una risposta a quanti, in passato, hanno accusato l\’associazione di essere chiusa o ripiegata su se stessa o di essere troppo politicizzata.
Proprio con l\’intenzione di abbracciare tutte le anime della città la manifestazione \”Giovaninfesta\”, l\’evento più importante tra quelli promossi dal Comune dei Giovani, da tempo si svolge quindi non più nel quartiere a sud del centro, ma in parco Ragazzi del \’99, a pochi passi dal cuore cittadino.
«Sul fronte delle iscrizioni – aggiunge – il numero dei \”cittadini\” è in crescita». Un segnale positivo che conferma la bontà del messaggio lanciato nel 1962 da don Didimo.
«Le attività più note tra quelle seguite dall\’associazione figurano sicuramente i gruppi sportivi del calcio, l\’ A.S. Santa Croce, e della pallavolo – prosegue Mariotto -. Abbiamo però anche dei gruppi teatrali e musicali. Organizziamo campeggi estivi e durante l\’anno proponiamo momenti formativi e di riflessione». C.Z.