\”Sono venuto qua per la ricerca della verità e quando sono venuto qua ho visto che avete idee che non avrei nemmeno pensato.\”
Esordisce così, il maestro Etsuro Sotoo 29° premiato dalla Scuola di Cultura Cattolica di fronte ad un interessatissimo e variopinto pubblico.
Lo scultore della Sagrada Familia ha incontrato ieri, giovedì 13 ottobre presso l\’Aula Convegni dell\’Hotel Belvedere tutti i direttivi delle Opere di don Didimo Mantiero per un colloquio molto informale.
\”Qui oggi ho ricevuto un grande premio, perché so che qui c\’è una grande scuola, e la scuola è la base dell\’educazione, e l\’educazione è la base della società. La vera educazione non è né a scuola, né a casa, ma nella società.\” […]
\”Oggi è sempre più difficile fare educazione nella società, per questo ero ansioso di conoscervi oggi. Qui, con questo (il Comune dei Giovani), si può vedere il futuro.\”
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\”Spesso la risposta è la scintilla per una buona domanda, e Gaudì attraverso la Sagrada Familia mi ha insegnato che nella vita spesso è importante mantenere la stessa domanda per tutta la vita.\”
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\”La Sagrada Familia per me è stata uno strumento per continuare nel cammino dove ha camminato Gaudì. La Sagrada Familia diventa sempre più un pezzo di pietra più si capisce la grandezza di Gaudì: la Sagrada Familia non è altro che uno strumento per costruire questa immensa cattedrale invisibile.\”
Stasera sarà insignito del Premio Internazionale alla Cultura Cattolica presso la sala Chilesotti alle ore 20:30.