30 gennaio – 1 febbraio
\”Vi porto nel cuore\” – Le Opere incontrano il Papa
L\’udienza da Papa Benedetto XVI è stato il primo passo di tutto il cammino di festeggiamenti che fino a fine anno vedrà impegnate le Opere di don Didimo Mantiero.
Mercoledì 1 febbraio un gruppo di 100 persone ha partecipato all\’udienza generale di Sua Santità. Serviva una benedizione particolare, e il Pontefice non l\’ha fatta mancare. Salutando Nicola Cerantola (Sindaco del Comune dei Giovani), Sergio Martinelli (Presidente del Consiglio delle Opere di don Didimo Mantiero) e Giovanni Scalco (responsabile del Comitato dei Festeggiamenti e primo Sindaco del CdG nel 1962), Papa Ratzinger ha ricordato i suoi trascorsi a Bassano in occasione delle conferenze e del Premio Internazionale organizzati dalla Scuola di Cultura Cattolica. “È da tanto tempo che non ci vediamo – ha detto –, ma vi porto sempre nel cuore”.
24 marzo
“Per noi uomini e per la nostra salvezza” – Convegno sul carisma di don Didimo Mantiero
Uno spazio significativo nel programma delle celebrazioni è stato dedicato all’Opera che con la preghiera dà “linfa” a tutte le altre, La Dieci. In un convegno tenutosi presso il Centro San Giovanni Calabria di Verona si è voluto approfondire questo dono che Dio ha ispirato a don Didimo attraverso la lettura della Genesi, nel passaggio in cui Abramo “scende a patti” con il Signore per la salvezza di Sodoma e Gomorra. Il convegno ha visto la partecipazione di mons. Giuseppe Zenti, Vescovo di Verona, di don Andrea Brugnoli, che ha spiegato il ruolo de La Dieci nella nuova evangelizzazione, e di Ludmila Grygiel, che ha tenuto un interventi sul valore della preghiera di intercessione. Don Giancarlo Grandis, inoltre, ha sviluppato una relazione dal titolo “Per noi uomini e per la nostra salvezza”. “Del carisma del La Dieci – ha sottolineato don Grandis – si possono rinvenire almeno quattro note di spiritualità”. Una spiritualità dell’offerta, cioè “della partecipazione alla Pasqua di Cristo, attraverso il dono di tutto se stessi”; una spiritualità della preghiera, soprattutto quella a Maria (“al recupero della preghiera mariana, don Didimo arriva attraverso l’intuizione, che ha generato La Dieci, quella di offrire se stessi ‘al posto di’ per la salvezza della città”). La terza “nota di spiritualità”, ha notato don Grandis, è la spiritualità della comunione e della missione. “Se si vuole essere a servizio della missione della Chiesa – ha sottolineato – bisogna coltivare la comunione. Senza impegno per la comunione non si fa molta strada come cristiani”. Infine, la spiritualità della cultura e della gioia a servizio della fede, che si innerva soprattutto nel CdG e nella Scuola di Cultura Cattolica, “esperienze, queste, che permettono all’uomo di crescere ed essere ‘più uomo’”.
31 marzo
Il Papa dei giovani – Il CdG si affida a Giovanni Paolo II
In occasione dell\’annuale pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Covolo, a Crespano del Grappa, il Comune dei Giovani ha deciso di affidarsi a Papa Giovanni Paolo II. L\’atto di affidamento al Beato Wojtyla arriva dopo 15 anni dalla consacrazione dell\’associazione al Cuore Immacolato di Maria. Anche in quella circostanza, l\’iniziativa era legata alla celebrazione di un \”compleanno\” del CdG, il trentacinquesimo.
19 Febbraio – 6 Maggio
La storia, gli episodi, le immagini – Gli aperitivi storici
È stata una sorta di chiamata a raccolta di tutti coloro che, a diverso titolo, nella loro vita hanno percorso il sentiero del Comune dei Giovani. Un’idea semplice ma efficace: sedersi assieme e confrontarsi ripercorrendo la storia attraverso l’esperienza diretta degli ex-cittadini dell’associazione. Ne sono nati momenti appassionanti di condivisione, tra racconti di aneddoti sconosciuti ai giovani di oggi e riflessioni dei partecipanti sul significato che ha rivestito l’esperienza del CdG nel proprio cammino di educazione e di crescita personale.
22 giugno
“Le opere buone di don Didimo” – S. Messa con il Vescovo di Vicenza
Venerdì 22 giugno, nel giorno preciso della nascita di don Didimo Mantiero, nella chiesa della parrocchia di S. Croce gremita per l’occasione, si è celebrata la S. Messa solenne presieduta dal Vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol. Ad affiancarlo nella celebrazione erano presenti don Paolo Traverso, parroco di Santa Croce, l’abate di Bassano mons. Renato Tomasi e altri numerosi sacerdoti che negli anni hanno conosciuto don Mantiero e le sue Opere. “Opere buone”, come le ha definite mons. Pizziol durante la sua omelia.
Al termine della celebrazione il Vescovo si è intrattenuto con i presenti per un momento conviviale, durante il quale si è interessato alle attività svolte dall’associazione e ha scambiato qualche battuta con i ragazzi membri del Consiglio Direttivo del CdG.