Il teologo luterano Oscar Cullmann sostiene che l\’Albero di Natale accoglie, certamente, i miti dell\’albero, simbolo del rinnovarsi della vita, delle antiche genti europee, ma direttamente esso trae la sua origine dagli alberi innalzati, e ornati di frutti e altri simboli cristiani, davanti alle cattedrali: durante queste cerimonie, quasi liturgiche, si mettevano in scena episodi biblici, come il Genesiaco racconto dell\’antro della vita.
\”Significativo simbolo del Natale di Cristo, perché con la sue foglie sempre verdi richiama la vita che non muore”
“la forma svettante, il suo verde e le luci sui suoi rami sono simboli di vita”, che “rimandano al mistero della Notte Santa”.
(Papa Benedetto XVI)
\”Accanto al presepe, come in questa Piazza San Pietro…\” ha detto ancora il Papa, accennando con la mano all’ abete già decorato e al presepe in allestimento davanti all’ obelisco \”…troviamo il tradizionale albero di Natale che è un’usanza anch’essa antica, che esalta il valore della vita perché nella stagione invernale, l’abete sempre verde diviene segno della vita che non muore».(Papa Giovanni Paolo II)
\”Anche oggi, Gesù continua a dissipare le tenebre dell’errore e del peccato, per recare all’umanità la gioia della sfolgorante luce divina, di cui l’albero natalizio è segno e richiamo\”. (Papa Francesco – 13/12/2014)