Intervista a Paolo Mariotto, ministro della pallavolo 2012/2013
Raccontaci i punti cardini del tuo lavoro nel Ministero.
I punti cardini del mio ministero sono:
Rapporto con i collaboratori – anche se questo è un punto in cui avrei potuto fare meglio.
Rapporto col presidente e tutti gli allenatori e dirigenti della pallavolo, nonché con le atlete è stato molto bello perché ho conosciuto tante persone.
Cosa ti ha regalato questa esperienza?
Mi ha regalato dei grandi esempi di dedizione, spirito di servizio, umiltà e mi ha insegnato che la voglia di fare le cose fatte bene, il lavoro di squadra e l’impegno per raggiungere i risultati che ci si pone sono tre ingradienti fondamentali per la buona riuscita dell’attività: questo è il bagaglio che mi porto a casa.
Suggerimenti per il ministro che verrà.
Segui i consigli di chi ha più esperienza di te e mettici del tuo per fare le cose al meglio: in particolare buttati a capofitto nel rapporto con le persone che ti circondano.
Cosa non è andato quest\’anno?
Potevo fare meglio in generale (per fortuna possiamo sempre migliorarci), ma in particolare avrei dovuto curare di più il mio rapporto con i collaboratori.
Ti ricandiderai? Perché?
Mi ricandido perché il Comune dei Giovani mi fa bene, mi aiuta a crescere come persona e non voglio perdere nessuna opportunità per diventare migliore di quanto lo sia ora. E c’è tanto lavoro da fare!
Grazie al saggio Pomo che non ci lascia, ma nemmeno la rubrica che continua domani!