Da 43 anni organizzano la Marcia Biancoverde. Sono i ragazzi del Comune dei Giovani e ora scopriamo, tramite le sue parole, l\’idea (geniale) avuta dal Fondatore, Don Didimo Mantiero.
L’idea del Comune dei Giovani è nata nella mente di un sacerdote che se la portò per circa trent’anni. Tanti davvero. Più che dai libri fu studiata dalla realtà, dalla vita corrente.
I giovani sono simili, ma per niente identici. Ridurli all’identicità è impossibile, scorretto e ingiusto. Identici no, ma simili sì. Sono come gli spicchi di un arancio. Tanti e diversi, e conviventi nello stesso frutto. I giovani sono diversi per temperamento, per cultura, per educazione, ma simili.
Basta riuscire a farli convivere. La società non ha solo medici, ma anche malati; non solo professori, ma anche scolari. Ognuno faccia e bene la missione sua e ne avranno vantaggio gli individui e la comunità. Nella società dei grandi ci sono anche i pazzi e i delinquenti, e lo Stato li manda in prigione o li mette in manicomio. Nella società dei giovani se bene organizzata e funzionante, se dei pazzi ci sono, lo sono solo in potenza e si segnalano da sé. Lo stato disciplina, raramente educa.
Se ogni paese sapesse farsi il suo Comune dei Giovani come lo vediamo noi, quante prigioni diventerebbero scuole e ospedali. E’ difficile capirlo, ma è così. L’albero cresciuto storto in primavera, non si raddrizza in autunno. Il giovane cresciuto male fino ai vent’anni, non cambierà rotta a trenta. Ma è perlomeno altrettanto vero che chi vive bene i giovani anni, continuerà i suoi passi anche da adulto. Noi lo abbiamo provato. Si fecero prima gli spicchi del frutto.
Solo poi, piano piano, si passò all’unità dell’arancio. Così è nato il Comune dei Giovani. Quelli della musica continuarono a suonare; quelli del calcio a giocare e così via; ma tutti si trovarono insieme a pregare, a cercare denaro; insieme alle conferenze culturali; a conoscersi, ad aiutarsi, ad appassionarsi ogni autunno all’ora delle votazioni per la scelta dei nuovi ministri e del nuovo sindaco.
Il fondatore del Comune dei GIovani
Don Didimo Mantiero