I primi cittadini del Comune dei Giovani hanno portato la loro testimonianza ai giovani che questa realtà la stanno vivendo oggi, nella 50esima annata amministrativa.
Si è trattato del primo appuntamento dell\’iniziativa promossa come \”Aperitivi storici\”: dei momenti di colloquio informale, per curiosare e per riscoprire le diverse esperienze di 50 anni di storia.
Gli appuntamenti, inizialmente promossi come delle semplici interviste di gruppo per la preparazione di una pubblicazione sul mezzo secolo di Cdg, sono stati aperti a chiunque volesse venire per ascoltare, per domandare, o semplicemente per portare qualche piccolo ma importante aneddoto.
Domenica 19 gennaio 2012 presso la \”Palestrina\” degli impianti sportivi di via cà dolfin dell\’A.s.d. Santa Croce, alcuni esponenti dei primi sette anni di vita amministrativa (dal 1962-63 al 1968-69) hanno riportato alcuni ricordi e passaggi del primo CdG, in questo primo Aperitivo Storico.
[Nonostante sia la prima data di Aperitivo Storico, ce ne sarà un\’altra, probabilmente infrasettimanale, per quanto riguarda il decennio prima della fondazione vera e propria. Ci scusiamo per quest\’innaturale disposizione delle date]
Vi riportiamo alcuni stralci di quanto emerso da questi primi giovani.
SANTA CROCE: UN MICROCOSMO BASSANESE
Ai primi tempi si partiva da Santa Croce e si andava con un uovo sodo nello zaino in gita al Centro Giovanile di Bassano. <br/ >Tarcisio Zarpellon
La parrocchia dell\’Esaltazione della Santa Croce di Bassano del Grappa nel \’51 contava un migliaio di anime. Era una realtà contadina, con la parrocchia suddivisa in territori e in aree, denominate a partire dalla famiglia proprietaria. Sono i difficili anni del dopoguerra, con la necessità, e forse in parte l\’ansia, di dover ricostruire l\’Italia.
Nel 1953 don Didimo Mantiero venne spostato come parrocco in questa parrocchia. Era una piccola e semplice parrocchia, in cui l\’incontro con i parrocchiani non era una ricerca difficoltosa: una volta concluse le funzioni liturgiche il parrocco aveva la possibilità di incontrare praticamente tutta la comunità fuori dalla Chiesa.
A sentir parlare oggi di come questi excittadini rapportavano Santa Croce con Bassano del Grappa sembra quasi che tra la parrocchia e il centro città vi siano state decine di chilometri. Tanto che «Ai primi tempi si partiva da Santa Croce e si andava con un uovo sodo nello zaino in gita al Centro Giovanile di Bassano» sottolinea ridendo Tarcisio Zarpellon.
LE ATTIVITA\’ PARTITE PRIMA DEL CDG
Fate che vengano a giocare a calcio, lasciate anche stare la Messa, ma almeno che non bestemmino. Poi ne faremo degli uomini.
don Didimo Mantiero
L\’anno scorso, l\’Associazione Sportiva Calcio Santa Croce ha festeggiato il suo 50esimo anno di fondazione; infatti il Calcio è stato ufficialmente fondato nel 1961, un anno prima del CdG.
Don Didimo non era un grande appassionato o esperto di calcio, ma coltivava questo interesse perché consapevole che attraverso il pallone sarebbero stati coinvolti diversi giovani, che altrimenti sarebbero rimasti lontani dalla parrocchia. «Fate che vengano a giocare a calcio, lasciate anche stare la Messa, ma almeno che non bestemmino. Poi ne faremo degli uomini».
Gianfranco Grigoletto, che con Bruno Torresan ha spinto don Didimo alla fondazione della società calcistica, ride pensando a quanto oggi siano quasi incomprensibili quelle prime difficoltà: «Putei, no ghe xera gnente, no ghe xera gnanca i xugadori..si..qualcuno..ghe xera qualcuno che saveva cossa che xera el baeon..».
Don Didimo credeva nella possibilità educativa dello sport, ma era consapevole che più importante era l\’aspettivo formativo e culturale.
La canonica prima del 1962 era già diventata una sorta di scuola media serale: i giovani che avevano la possibilità di studiare insegnavano agli altri la matematica, il latino, le lettere e poi anche le lingue straniere.
LE BASI FONDANTI: LA DOTTRINA E LA DIECI
Quello che stava per prendere la forma dell\’attuale CdG era un sistema educativo che partiva dal tempo libero del giovane, portandolo a crescere in ogni aspetto.
Don Didimo era consapevole che per esistere, il CdG, deve ancorarsi su una dottrina cristiana efficiente, con dei maestri preparati, e sulla preghiera del La Dieci. Sottolineava spesso che potevano coesistere diversi interessi e divergenze, ma se non ci fosse stata la coscienza di Verità, non ci sarebbe stato lo stesso intento tra giovani; quindi senza di queste basi, non avrebbe potuto esistere.
LA IUVENUM RES PUBLICA
Antonio, Dio sta per cambiare il mondo, vieni.
don Didimo Mantiero
Letteralmente \”La Repubblica dei Giovani\”, così era stampato nelle prime tessere degli iscritti.
Il Comune dei Giovani.
Don Didimo si portava quest\’idea dalla precedente esperienza parrocchiale a Valdagno: fino al 1962 titubò in questo progetto per diverse difficoltà.
Fu grazie al sostegno di alcune forti personalità (su tutti il professor Carnelutti, padre Lombardi e il suo padre spirituale monsignor Franchetto) che l\’idea divenne realtà.
Così, l\’11 settembre del 1962 le prime tessere elettorali vennero compilate ed entrarono nell\’urna a decretare il primo Consiglio Direttivo. La base elettorale – i primi iscritti al CdG – erano giovani coinvolti a macchia d\’olio: don Didimo dapprima fece questa proposta a una quindicina di giovani prendendoli singolarmente. Poi, li radunò tutti e incaricò ognuno di questi quindici di fare la stessa proposta ad altri 5 giovani.
Si fece il Comune dei Giovani.
Antonio Vettore, uno dei primi ministri che con un sorriso richiama la fondazione della scuola di musica, ricorda come don Didimo lo invitò «Antonio, Dio sta per cambiare il mondo, vieni».
E\’ disponibile la seconda parte di appunti del Primo Aperitivo Storico: fai clic qui.
Sono solo alcuni stralci di quanto emerso dal Primo Aperitivo Storico.
Uscirà una pubblicazione a conclusione del 2012 di festeggiamento dei 50 anni di storia del Comune dei Giovani.
LA STORIA INSEGNA
L\’indagine sui 50 anni di storia continua.
Il Comune dei Giovani ha organizzato altri Aperitivi Storici domenicali in cui verranno raccolti tutti questi aneddoti.
PROSSIMO APERITIVO STORICO
Domenica 26 febbraio 2012, dalle ore 18:30, presso la Palestrina (Impianti dell\’ASD Santa Croce di via cà Dolfin – Bassano del Grappa)
Saranno trattate le annate amministrative dal 1968-69 al 1973-74.
Partecipazione libera
Referenti dell\’appuntamento Ketty Marin e Dario Artuso
Per contattare la responsabile, o semplicemente per comunicare altri episodi, documenti o foto:
Marina Bizzotto
curatrice della pubblicazione
3480439875